
Perché è meglio non utilizzare la precompilata fai da te e chiedere la consulenza ?
Quindi la domanda è sempre la stessa: Conviene? “No – non sempre. Conviene sempre aprire il 730 e dare un'occhiata alle spese, spesso non tutte le spese sanitarie sono state trasferite dal Sistema Tessera Sanitaria ad Agenzia delle entrate per la predisposizione del 730 per cui vi sono spese non comprese fra quelle indicate nella precompilata. Per esempio spesere relative a protesi dentarie il cui costo non è compreso nella fattura del dentista oppure protesi ortopediche. Acquisti presso le parafarmacie o supermercati di farmaci senza prescrizione medica, test di autodiagnosi vari, apparecchi aerosol o per la misurazione della pressione, dispositivi medici con marcatura CE. Non risultano nella precompilata quelle spese mediche per le quali il cittadino si è opposto all’invio dei dati all’Agenzia, talvolta a sua insaputa, sottoscrivendo una dichiarazione all’atto dell’acquisto o dell’erogazione della prestazione sanitaria. Tutte le spese sanitarie sostenute all’estero, in particolare quelle relative a cure dentistiche. In ultimo, le spese mediche generiche, sostenute da persone con disabilità accertata, sono indicate nella precompilata come spese detraibili ma il cittadino potrebbe avere convenienza invece a dedurle dal proprio reddito”.
Spesso non si trovano all'interno le spese relative al canone di affitto della casa di Abitazione e cosi altre voci. Altre volte non sono indicati correttamente i periodi effettivi di lavoro. Conviene sempre dare un'occhiata al 730 e decidere se accettare quello precompilato o procedere con le modifiche. ALI SINDACATO garantisce la massima professionialità e preparazione in merito.